PALERMO. Lezione speciale a Palermo con Vittorio Sgarbi, organizzata al teatro Politeama nell'ambito della kermesse "Panorama d'Italia". Sgarbi ha parlato de "I tesori nascosti di Palermo".
Un viaggio nei tesori della città, appunto, iniziato dal critico d'arte citando Goethe e che è andato avanti raccontando del "sacco di Palermo", e dell’abusivismo edilizio che negli anni Sessanta. "In Sicilia - spiega - c'è un universo di civiltà che da solo è una sintesi di tutto quello espresso in Italia".
Sgarbi è poi passato all'analisi del dipinto "L’Annunciata di Palermo", di Antonello da Messina. Risalente al 1476, è conservato a Palazzo Abatellis. Un ritratto carico di sicilianità secondo Sgarbi: "Questo bellissimo dipinto potrebbe essere il simbolo assoluto dell’Isola", spiega.
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