PALERMO. E’ stata presentata presso la Sala Gialla di Palazzo delle Aquile, la dodicesima edizione di Manifesta 2018, che sarà ospitata a Palermo. Si tratta della più importante biennale di arte contemporanea europea. Palermo ha vinto la concorrenza di Praga e di un consorzio di città svedesi. Le attività artistiche e culturali per i prossimi tre anni e che condurranno poi all’evento principale nel 2018 che durerà circa quattro mesi, saranno curate da una fondazione, che prevede anche il coinvolgimento del Comune che sarà socio unico con il sindaco Leoluca Orlando nel ruolo di presidente onorario. Questo cda sarà poi formato da otto componenti: 4 scelti direttamente dall’Amministrazione, Leonardo Di Franco, presidente dell'Accademia delle belle arti che ricoprirà il ruolo di vice presidente della fondazione, Egle Palazzolo, Massimo Valsecchi e Maurizio Rotolo, che lavoreranno a titolo gratuito e quattro olandesi, scelti dalla fondazione titolare del brand. Tra questi quattro consiglieri scelti dall’Amministrazione, uno ricoprirà anche la carica di tesoriere e, nell’ambito del progetto, verrà anche istituito un comitato scientifico. All’incontro erano presenti, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano, Hedwig Fijen, direttrice di Manifesta e Fausto Torta, presidente della Commissione cultura. "Dopo essere stata inserita, con l'itinerario arabonormanno, nell'elenco dei siti Unesco che sono considerati patrimonio mondiale dell'umanità – ha detto il sindaco, Leoluca Orlando - Palermo incassa un nuovo e prestigioso riconoscimento. Si tratta di una grande biennale di arte nomade e migrante, come migrante vuole essere la nostra città. Ci aspettiamo, naturalmente, un altissimo numero di visitatori, perché oggi abbiamo il diritto di promuovere lo sviluppo della città anche attraverso l’arte e la cultura. Manifesta2018 – ha concluso il sindaco – dovrà essere un nuovo punto di orgoglio per tutti i palermitani e sarà certamente un nuovo e determinante volano di attrazione e sviluppo turistici e nuova economia, sia per Palermo sia per tutta la Sicilia. È un risultato importante, che si deve al grande impegno personale e alla passione dei due assessori alla Cultura che si sono succeduti, Francesco Giambrone e Andrea Cusumano cui va tutto il nostro ringraziamento”. “Siamo molto fieri di ospitare Manifesta12 – ha detto il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando – e porgo il mio apprezzamento per tutti coloro che hanno lavorato in silenzio alla riuscita di questa grande iniziativa. Questa è una manifestazione migrante e Palermo e il sindaco Orlando sono in prima linea sul tema dei migranti". “Palermo – sottolinea l’assessore alla Cultura, Andrea Cusumano - si troverà accanto ad altre grandi città come, San Pietroburgo e Zurigo tra quelle che hanno ospitato questo importantissimo evento, rafforzando legami e collaborazioni culturali e artistiche internazionali ed inserendosi in un circuito virtuoso di cultura ed economia” Per Hedwig Fijen, direttrice di Manifesta "Questo evento deve ripensare il centro città come luogo in cui vivere il contesto urbano e Palermo, città fantastica ed ospotale, è la sede naturale per tutto questo”.