PALERMO. Un riconoscimento a chi racconta con amore la città. Prima attraverso le pagine del Giornale di Sicilia, oggi anche con gli scatti fotografici. Il sindaco Leoluca Orlando ha consegnato al condirettore Giovanni Pepi la «medaglia della città» sbozzata trent' anni fa da Guido Baragli e con la quale si premia chi lavora per Palermo o dalla città è passato lasciando traccia. L' occasione è stata data dall'inaugurazione ieri pomeriggio, al Tepidarium dell' Orto Botanico, della mostra fotografica Dalla parte dell' Orto che raccoglie trenta scatti di Pepi dedicati al sito accademico, a due passi dalla sede del Giornale. «Questa mostra è un elogio alla bellezza della città ha spiegato il sindaco Orlando -, ad un luogo che è connessione tra memoria storica e spazio. Un sito che non appartiene all' Università ma alla città: presto lo renderemo ancora più bello, apriremo il suo ingresso storico sul Foro Italico e lo ricollegheremo al mare e a Villa Giulia. E c' è in progetto la pedonalizzazione di via Archirafi, in maniera da creare un campus universitario che ruota attorno ai laboratori scientifici».
L' idea piace al rettore Roberto La galla che lascia al suo successore Fabrizio Micari un sito in piena attività: «Giovanni Pepi è riuscito a comprenderlo con la forza delle immagini e la passione del cronista, siamo felici di ospitare i suoi scatti che raccontano più di ogni pagina scritta».
Sulla stessa linea il direttore dell' Orto Francesco Maria Raimondo che ricorda che si sta definendo l' acquisizione dello spazio di proprietà di Unicredit, che amplierà di parecchio il giardino di via Lincoln: si trova alle spalle, nell' area dell' ex gaso metro, verso via Tiro a segno. Ed è lo stesso sindaco Orlando a conferma re che ci sono contatti già avviati. Ieri all' inaugurazione della mostra, il pubblico si è assiepato nelle sale del Tepidarium, indicando Ficus Magnoloides e delicate ninfee, la strisciante Malaleuca e l' antichissimo bambù. «È una mostra che urla forte che Palermo è bella - sorride Giovanni Pepi -, e non lo è solo per noi, ma anche per chi la scopre. Questa esposizione, fortemente voluta dal direttore Antonio Ardizzone e organizzata in collaborazione con Gds Media e Communication, racconta un angolo della città che il mondo ci invidia. Un segno che da Palermo sono sempre di meno coloro che se ne vogliono andare». Dalla parte dell' Orto durerà fin oltre l' Epifania, ad ingresso libero negli orari divisi ta dell' Orto Botanico. Ma non è completata: verrà arricchita da altri scatti, nuovi e vivi come è vivo l' Orto.
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