PALERMO. Se ne vanno le Figure del desiderio di Sonia Ros, finissage ieri a Palazzo Ziino per l'affollatissima mostra Kairos dell'artista veneta, che ha concluso presentando il catalogo Vianello Libri con testi di Serena Ribaudo ed Alberto Dambruoso. Diretta a Monte San Savino di Arezzo dove con un' opera a forte impronta Ros parteciperà alla collettiva Il vero nemico dell' arte è il conformismo curata da Alex Pergher: un due metri e trenta per due dal titolo Donna barbuta che parla di corpo e di vita e traspira pulsioni sessuali e sensuali. Come le ultime opere di Sonia Ros, è un corpo a corpo con la tela bianca: «Dico: oggi dipingo, non faccio più bozzetti evado direttamente con il pennello, entro in dialogo con l'opera e diventa un duello con la tela bianca che ti vuole ammazzare, depistare, imprigionare nel suo bianco banale, vado su di lei ed è come entrare in un' altra realtà che non è solo sensuale o sessuale ma incarna pulsioni contraddittorie, è un' accezione dell' arte che non esclude il peri colo, come una pittura del corpo, primitivismo ludico, pulsioni...». Immagini di Marco Gullà