Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

La cantante Roberta Bella torna nella sua scuola: "Dovevo studiare di più"

PALERMO. Oggi è stato gran giorno per Roberta Maranzano, 19 anni, in arte Roberta Bella, cantante neomelodica del quartiere palermitano dello Zen che ha sei tra fratelli e sorelle, figlia di un bidello e di una casalinga: stamane si è esibita nella sua scuola, l'istituto comprensivo Giovanni Falcone, davanti agli alunni della scuola primaria e secondaria, invitata dal dirigente scolastico Daniela Lo Verde. Roberta ha centinaia di migliaia di visualizzazioni dei suoi video su You tube e da anni si esibisce in feste di piazza, matrimoni, comunioni invitata dai tanti appassionati del genere non solo a Palermo ma anche a Milano, Torino, Napoli, Salerno. Lo scorso maggio ha registrato il sold out al teatro Dante di Palermo: sala piena di fan in delirio. «Ho cominciato a cantare da piccolissima - dice - spronata da mio padre, anche lui appassionato del genere neomelodico, e ho continuato cercando di realizzare il mio sogno: diventare la Laura Pausini dello Zen». Roberta ha inciso tre cd con la Flash music con brani scritti da Mario Di Stefano paroliere anche lui dello Zen. Successi come «Non odiarmi», «Ciao ciao ciao», «Rivedendo te» sono ascoltati e riascoltati migliaia di volte dai teenager dei quartieri popolari che si riconoscono nelle parole delle canzoni. «Come penso gli altri ragazzi - spiega la cantante - mi rispecchio nei testi delle canzoni neomelodiche, riconosco le storie di vita dei quartieri, l'amore, le delusioni, l'amicizia, il tradimento». «Sono felice oggi - aggiunge - di cantare nella mia scuola, dove lavora mio padre, davanti a tanti bambini e ragazzini del mio quartiere. Io ho preso la licenza media ma devo ammettere di non essermi impegnata nello studio. Sono pentita di non aver studiato meglio e di non aver proseguito». «Abbiamo invitato Roberta - dice la dirigente scolastica Lo Verde - perchè in un quartiere difficile come questo può essere da spunto per i bambini che vogliono intraprendere 'l'altra vià quella dello studio, dell'impegno della legalità. Roberta è un esempio di dedizione. Ha una passione che ha coltivato fin da piccola che le sta portando successo. È la dimostrazione che i sogni possono realizzarsi se si perseguono con tenacia, rispettando le regole e tenendo la barra dritta».

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