PALERMO. Arrivata a Palermo la rappresentazione teatrale sul tema del cyberbullismo presentata questa mattina alla caserma Lungaro. La campagna, che vede impegnata anche la polizia, ha l’obiettivo di rendere internet e i social network sempre più sicuri. Presenti stamattina anche 250 studenti provenienti dal ginnasio e dall’istituto comprensivo Maria Adelaide, dal liceo artistico Vincenzo Ragusa ed Otama Kiyohara, dall’istituto tecnico Filippo Parlatore e dal liceo classico Vittorio Emanuele II. Lo spettacolo prende spunto da una drammatica vicenda di cronaca avvenuta a Roma il 20 novembre 2012, quando il quattordicenne Andrea Spezzacatena, studente di liceo, si tolse la vita all’interno della propria abitazione. Solo in un secondo momento la famiglia scoprì che Andrea era stato vittima di pesanti attacchi alla sua persona tramite un social network e accusato di essere gay.