Palermo, falsi marchi Disney e Marvel: sequestrati 11 mila prodotti in due depositi alla Noce
I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno sequestrato 11.487 articoli presumibilmente contraffatti all’interno di due depositi nel quartiere Noce di Palermo. Erano destinati al rifornimento delle bancarelle che affollano il centro cittadino. I due magazzini, collegati a due attività commerciali in cui viene svolta attività di commercio al dettaglio di prodotti non alimentari, sono stati individuati durante il quotidiano controllo economico del territorio effettuato dalle fiamme gialle. I militari sono entrati nei due negozi con il fine di controllare la regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. In entrambi i casi i finanzieri del secondo nucleo operativo metropolitano del Gruppo Palermo, durante l’esecuzione dei controlli amministrativi, hanno rinvenuto all’interno dei locali un ingente quantitativo di giocattoli e prodotti per l’infanzia riportanti i marchi Disney e Marvel che, per fattezza e qualità, hanno indotto i militari delle fiamme gialle a ipotizzare che si potesse trattare di materiale contraffatto. Ulteriori attività di ricerca hanno consentito di rinvenire anche capi di abbigliamento e profumi riportanti marchi di alta moda, anche questi presumibilmente contraffatti. Gli stessi esercenti non sono stati in grado di esibire la documentazione di acquisto della merce. All’interno di uno dei magazzini sono state inoltre rinvenute 370 sigarette elettroniche monouso (per un peso equivalente di oltre 10 kg di tabacchi lavorati nazionali) in relazione alle quali il titolare dell’attività non è stato in grado di esibire la necessaria licenza per la rivendita di prodotti da fumo. A conclusione delle attività, i finanzieri hanno provveduto a sequestrare quanto rinvenuto e a segnalare alla Procura di Palermo i due presunti responsabili per avere introdotto nel territorio nazionale e successivamente posto in commercio prodotti con segni falsi (art. 474 del codice penale). Al soggetto trovato in possesso delle sigarette elettroniche e sprovvisto di licenza è stato altresì contestato il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri.