Terremoti, da Palermo allarme sulla prevenzione: «In Italia se ne fa poca per carenza di fondi»
La prevenzione può salvare vite umane anche quando si tratta di terremoti. Ma dalla protezione civile arriva un allarme: nel nostro Paese non ci sono abbastanza risorse per farla. Monica Picone, geologo funzionario del Dipartimento protezione civile - servizio rischio sismico - lo ha sottolineato durante il suo intervento a un evento formativo in piazza Unità d’Italia, a Palermo, nella struttura che ospita la mostra itinerante «Terremoti d’Italia». «Il nostro primario obiettivo - dice Picone – è salvare le vite umane. Purtroppo in Italia di prevenzione se ne fa poca perché non ci sono abbastanza fondi». L'incontro di oggi, che ha messo a confronto professionalità diverse sul tema della conoscenza e la gestione degli eventi sismici, è stato organizzato dall’associazione Progetto forense Unione di liberi avvocati, al fianco del Lions club Palermo Federico II, del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Palermo, del Comune di Palermo e della protezione civile. “Questa mostra ci ha dato la possibilità di realizzare un evento formativo – spiega Marika Castello, presidente dell’associazione Progetto forense – perché l’argomento del rischio sismico e anche della prevenzione e della tutela ha delle conseguenze in ambito giuridico. Si pensi al concorso di colpa di responsabilità civile nell’ipotesi di risarcimento del danno chiesto dalle vittime". Nel video parlano Marika Castello, presidente associazione di avvocati Progetto forense - Monica Picone geologo funzionario Dipartimento protezione civile servizio rischio sismico - Antonio Rizzo coordinatore Area emergenza Lions Allert - generale Lorenzo Graziano