Palermo

Domenica 24 Novembre 2024

Palermo, studenti ripuliscono la lapide di La Torre e Di Salvo uccisi 41 anni fa

Sono trascorsi 41 anni dall'uccisione per mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo e gli studenti, per ricordarli, hanno deciso di pulire in maniera simbolica la lapide che li ricorda in via Li Muli. Una rappresentanza di studenti delle scuole “Ragusa- Moleti”, “Ragusa Kiyohara-Parlatore”, “Pio La Torre” e direzione didattica “Ettore Arculeo” hanno poi deposto 41 fiori, uno per ogni anno trascorsi dall'omicidio, ai piedi della lapide, esponendo cartelloni e opere pittoriche. "La Torre è riuscito a passare alla storia per quello che ha fatto nella sua vita – dice Vito Lo Monaco presidente emerito del centro studi Pio la Torre -. Ha lasciato in eredità con il suo sacrificio la legge Rognoni – La Torre che è servita a sconfiggere la mafia 40 anni fa ed è utile ancora per sconfiggere le nuove mafie". La presidente del centro studi, Loredana Introini, sottolinea l’importanza del coinvolgimento degli studenti. "La cura anche fisica, seppur simbolica, della memoria – sottolinea la presidente – che non è sterile ma diventa strumento di vita" . L’insegnante Clara Cardella, docente del liceo artistico Ragusa Kiyohara – Parlatore spiega che i ragazzi hanno seguito il progetto educativo antimafia proposto ogni anno dal centro studi Pio La Torre e hanno partecipato ad una serie di videoconferenze sui temi della legalità: "In un laboratorio grafico pittorico – aggiunge la docente – hanno realizzato un’opera ricordando Pio La Torre e Di Salvo”. Giorgia La Barbera e i suoi compagni della classe quinta H del liceo artistico Ragusa Kiyohara – Parlatore sottolineano il lavoro di gruppo e lo studio della figura di Pio La Torre prima di approcciarsi al lavoro. Per la prima volta ha partecipato alla manifestazione anche la direzione didattica Ettore Arculeo che rappresenta peraltro le 75 scuole della rete per la promozione della cultura antimafia. Durante l'evento i piccoli studenti Vincenzo Abbasta e Francesco Ganci si sono esibiti nel cunto e con un testo di Gino Pantaleone in dialetto siciliano hanno ricordato la vita di Pio La Torre, seguiti dall’insegnante Maria Alessia Assunta Misiti. Nel video parlano Vito Lo Monaco presidente emerito del Centro studi Pio la Torre - Loredana Introini presidente del Centro studi Pio La Torre - Clara Cardella docente liceo artistico Ragusa Kiyohara - Parlatore – Giorgia La Barbera 5° H studente liceo artistico Ragusa Kiyohara – Parlatore – Claudia Contino dirigente scolastico della direzione Ettore Arculeo

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