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Caldaia guasta all'istituto Piazza di Palermo: «Basta lezioni al freddo»

Non sono entrati in classe e sono rimasti davanti alla scuola per protestare «contro il mancato funzionamento dei riscaldamenti». «Non siamo studenti di serie B», si legge nello striscione. Cori e megafoni «per attirare l’attenzione del dirigente scolastico e della Città metropolitana, che ha la competenza sull’edilizia scolastica e sulla manutenzione dell’impianto».

Gli studenti dell’istituto professionale Pietro Piazza di Palermo sono stanchi di stare in classe durante le lezioni con cappotti e giubbotti. Ma non si può fare altrimenti perché c’è freddo. La caldaia è guasta da aprile 2022 e nonostante i tanti solleciti da parte della direzione scolastica nulla è cambiato finora. «Protestiamo per i nostri diritti - spiegano i rappresentanti d’istituto Umberto Dolce e Chell Sardisco - perché non possiamo continuare a fare lezioni in aule gelide, in cui non c’è la temperatura minima per studiare. La caldaia è rotta: pretendiamo che si intervenga immediatamente per risolvere il problema o ci rifiutiamo di entrare in classe a oltranza». Salvatore Ivano Reginella, insegnante e secondo collaboratore del preside spiega che i pezzi sono arrivati e che domani la caldaia sarà finalmente riparata. «I tempi si sono allungati – spiega – perché attendevamo l’iter burocratico della Città metropolitana che deve pagare le spese».

Nel video Umberto Dolce rappresentante di istituto - Chell Sardisco rappresentante di istituto - Salvatore Ivano Reginella insegnate e secondo collaboratore del preside Vito Pecoraro.

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