Una Cattedrale gremita di gente e l’atteggiamento è quello della compostezza e del rispetto. Al centro dell’altare c’è la salma di Biagio Conte. È stata a portata a spalla dai suoi fratelli della Missione da via Decollati. C’è chi ha il capo chino e sta raccomandando l’anima di fratello Biagio a Dio anche se molti dicono che non ce ne è bisogno perché con Dio Biagio c’è sempre stato, anche quando era in vita sulla terra. Altri hanno gli occhi carichi di lacrime e nel silenzio del loro cuore stanno parlando con lui. Lo stanno ringraziando per l’uomo che è stato, per tutto quello che ha fatto, per tutto l’amore che ha dato.
La città è lì tutta per lui, in raccoglimento e in preghiera. È un modo anche per ricevere conforto dopo la sua perdita. Si sta tutti insieme. Si riceve e si dà affetto e vicinanza. Si respira aria di santità nell’aria. In silenzio e con gli occhi gonfi di commozione, ognuno chiede a fratello Biagio di intercedere per lui e per la sua famiglia.
Chi esce dalla Cattedrale, dopo aver salutato Biagio Conte, sente di aver ricevuto una benedizione speciale. Tutti vogliono trattenersi davanti al feretro di fratello Biagio ma non è semplice perché sono in tanti. Fino a mezzanotte la folla rimane in preghiera a vegliare sulla salma dell’angelo dei poveri. Durante la sera numerosi sacerdoti prendono la parola e ciascuno ricorda fratello Biagio, la sua vita misericordiosa, il suo amore per il prossimo, il suo cuore pieno di spirito, il suo esempio per questa città.
“Guardava tutti con lo stesso cuore e la stessa tenerezza con cui Dio guarda ognuno di noi – dicono i sacerdoti sull’altare accanto all’arcivescovo Corrado Lorefice - Ringraziamo il Signore per tutte le cose che ha fatto, che fa e farà attraverso la Missione. Grazie Fratello Biagio”.
Anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla fa un lungo discorso e ricorda l'uomo straordinario che riposa davanti a lui. I funerali saranno celebrati alle 10.30 sempre in Cattedrale. Fratel Biagio aveva espresso più volte la volontà di potere restare nella sua Cittadella del povero e della speranza, quella che lui stesso ha fondato in protezione e difesa degli ultimi e degli emarginati. Il suo desiderio sarà esaudito, subito dopo le esequie sarà sepolto e riposerà all'interno della chiesa di via Decollati, in quella che è sempre stata la sua casa, tra coloro che lui ha sempre chiamato fratelli.
I funerali in diretta su Tgs e Gds.it
Oggi alle 10.30 sarà celebrato il rito funebre presieduto dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. A partire dalle 10.20 Tgs sarà in diretta per trasmettere i funerali, collegamento anche sul sito del Giornale di Sicilia e sulla pagina Facebook del quotidiano. Dal sagrato della Cattedrale ci sarà Giovanni Villino che raccoglierà le testimonianze e i racconti di chi ha conosciuto il missionario laico fondatore della Missione di Speranza e Carità, in studio Aurora Fiorenza. Sono attesi migliaia di fedeli, provenienti da diverse città d’Italia per portare l’ultimo saluto a colui che ha dedicato la sua vita agli ultimi. La cittadella del povero e della speranza è già diventato un luogo di preghiera e di pellegrinaggio.
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