In marcia contro la guerra a Isola delle Femmine, il vescovo di Monreale: "La pace si costruisce insieme"
"Le guerre sono la punta dell'iceberg della mancanza della pace. I nostri giovani hanno vissuto una giornata di riflessione che ci ha ricordato come la pace è armonia con la natura e con il mondo intero. Come ci ha ricordato Papa Francesco, nessuno si salva da solo, quindi la pace si può costruire solo insieme. Per questo abbiamo scelto di camminare con altri rappresentanti di confessioni cristiani diverse, con i sindaci della diocesi. È un segno importante". Lo ha detto il vescovo di Monreale Gualtiero Isacchi durante la “marcia della pace”, una fiaccolata organizzata a Isola delle Femmine dall’arcidiocesi di Monreale a cui hanno partecipato alcune centinaia di persone. Al centro della manifestazione il tema, tratto dal messaggio di Papa Francesco in occasione della 56esima Giornata mondiale della pace che si celebrerà l’1 gennaio: “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”. Punto di partenza del corteo è stato il “giardino della memoria”, a pochi metri dall'autostrada dove si consumò l'attentato di Capaci. Nel video di Benedetto Frontini un momento della manifestazione e le parole del vescovo di Monreale Gualtiero Isacchi e di Fabio Liuzza, scout di Monreale.