Palermo, l'Esercito a Bellolampo: al via il disinnesco della bomba della seconda guerra mondiale
Avviate a Palermo le operazioni di bonifica e disinnesco dell'ordigno bellico - una bomba aerea di 500 libbre risalente alla seconda guerra mondiale - rinvenuto lo scorso 26 agosto a Bellolampo. Le operazioni, coordinate dalla prefettura in sinergia con I‘Esercito, prevedono l'utilizzo di una camera di espansione, costruita dai militari, per garantire lo svolgimento del disinnesco in sicurezza riducendo il raggio di evacuazione da 1840 a 360 metri. A causa del cattivo stato di conservazione della bomba aerea, pertanto dichiarata intoccabile e irremovibile, gli specialisti Eod (Explosive Ordnance Disposal) del 4° Reggimento genio guastatori della Brigata "Aosta" provvederanno, in un primo momento, alla neutralizzazione dell'ordigno sul posto e – in un secondo momento - al trasporto in cava, a Piano Dell'occhio, per la distruzione finale. In funzione anche un Wheelbarrow MK8, un robot utilizzato per il monitoraggio - a distanza di sicurezza - del lavoro di rimozione della spoletta. Le operazioni sono dirette dal comandante del 4° reggimento genio guastatori di Palermo, il colonnello Mario Rea. Nel video le interviste al tenente colonnello Daniele Piazza e al maresciallo ordinario Ardito Alessandro.