Palermo

Martedì 30 Aprile 2024

Coronavirus, Costa: «In arrivo il vaccino aggiornato, attenzione alla risalita dei contagi»

«Aspettiamo l’ok dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), che si riunirà il 5 settembre. Noi già per la prossima settimana aspettiamo nuovi vaccini aggiornati contro le varianti, da Omicron uno a cinque». Così Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo, annuncia le nuove dosi booster, ormai in dirittura d’arrivo. Lo fa dal suo ufficio, accanto al padiglione 20 della Fiera del Mediterraneo, che mesi fa era stracolma di gente e ora fa quasi impressione rivederla vuota, per fortuna, questa volta. L’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha già dato il suo sì. Una questione burocratica, quindi, e il nuovo richiamo potrà essere somministrato. Anche se, al momento, la percezione sembra quella di uno scampato pericolo: la curva dei contagi, infatti, è andata via via scendendo. Ma: «Si la curva dei contagi era in discesa - afferma il commissario - ma adesso sembra aver raggiunto un plateau. È ferma. Stabile. Da quello a cui ci ha abituati il virus possiamo estrarre un dato: probabilmente è arrivato il momento in cui la curva comincerà a risalire». Tanti i fattori che possono contribuire ad una nuova ondata: «A breve ricominceranno le scuole - spiega Renato Costa -, arriverà la stagione invernale e con essa la necessità di stare al chiuso. L’estate - prosegue - quasi impone di stare fuori a causa del caldo e questo ci aiuta. Ma ora torneremo al chiuso. Inoltre - prosegue -, l’immunità di moltissimi di noi sta per scadere, sono passati mesi dall’ultima dose booster. Anche questo potrebbe essere motivo di una recrudescenza del virus». Sarà quindi molto importante tornare ad affollare i corridoi e le sale d’attesa del padiglione della fiera e degli altri hub vaccinali: «La vaccinazione è molto importante soprattutto per gli anziani e i più fragili» spiega Costa. Ancora, però, non si hanno indicazioni sul target di riferimento: «Si aspetta l’ok dall’Aifa, dopo il ministero ci comunicherà da dove cominciare. Di sicuro, però, sappiamo che queste nuove dosi sono somministrabili dai 12 anni in su e possono usufruirne solo coloro i quali hanno già completato i cicli di vaccinazione». Coloro che non si sono mai vaccinati, infatti, non potranno richiedere queste nuove dosi aggiornate, considerate, quindi, solo dei booster ovvero un modo per riattivare una difesa che, però, già deve essere presente nel corpo. «Purtroppo sono ancora tante le persone che non si sono vaccinate - spiega il commissario -, è molto importante che lo facciano». Il commissario ha poi assicurato e rassicurato che sia le dosi di ultima generazione che le precedenti riescono a proteggere dalla forma più grave della malattia: «Al di là delle dosi che arriveranno, qualsiasi vaccino previene la forma più grave della malattia. Quindi, è importantissimo per i fragili ricorrere ad una nuova dose. L’importante è vaccinarsi, anche con quello non aggiornato. Abbiamo gli strumenti di cura ma se riusciamo ad evitare che le persone si ammalino è ancora meglio».

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