A Palermo diventa nera la fontana di Venere ai Quattro Canti, il Comune: "Interverremo subito"
Da qualche giorno la fontana di Venere, ai Quattro Canti di Palermo, straborda di acqua e risulta annerita. Il colpo d'occhio è evidente, se si gira lo sguardo verso le altre fontane della piazza: la vasca ai piedi della Primavera è nera, come la pece. Prevista in bronzo e poi realizzata in marmo, la fontana di Venere raffigurante la Primavera porta la firma di Gregorio Tedeschi. Il marmo è una pietra molto delicata: per conservare intatte nel tempo le sue caratteristiche peculiari necessita di una costante pulizia e manutenzione. Un problema molto comune causato dalla mancata manutenzione, è proprio il marmo esterno annerito. Muffa e alghe si formano a causa dell’azione degli agenti atmosferici, causando un inscurimento della pietra. Altro grande nemico del marmo, soprattutto se ad alta presenza di calcare, l'acqua, che nella fontana di Venere scorre più che nelle altre. “Ho già sentito Reset – dice l'assessore comunale al Centro Storico, Maurizio Carta - che domattina alle sette invierà una squadra per esaminare il problema. Si tratta, naturalmente, di un’attività straordinaria per risolvere la criticità, vista l’importanza del luogo. Va ripristinata la bellezza di una delle fontane più belle e importanti della città”.