Droga, alcol e antidepressivi: da inizio anno sono in aumento i casi di bambini che ingeriscono accidentalmente queste sostanze tenute in casa dai genitori. Gli ultimi due casi all’ospedale Di Cristina di Palermo.
Un fenomeno in crescita e che è sempre più preoccupante come dichiara Domenico Cipolla, direttore della Medicina e Chirurgia d’accettazione e di urgenza pediatrica dell’ospedale dei Bambini: “I casi che abbiamo affrontato purtroppo – dice Cipolla – sono solo la punta di un iceberg. Ci sono sicuramente molti più casi che non sono denunciati, magari ci sono meno malesseri e i genitori decidono di non portare i figli all’ospedale. Come può succedere? I genitori lasciano queste sostanze a casa e i figli le ingeriscono per gioco o altro, quando si è piccoli si mette tutto in bocca. Succede sempre più spesso e sono molto preoccupato, stiamo lavorando assiduamente proprio per evitare che si ripresentino queste situazioni”.
Quindici i casi accertati nell'ultimo anno, numeri in aumento che ovviamente fanno preoccupare i sanitari: “Ingerire queste sostanze può portare alla morte, abbiamo anche avuto casi molto gravi qui all’ospedale”.
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