Capaci, un corteo per andare a ritinteggiare la scritta «No Mafia» là dove fu azionato il telecomando
Torna a essere ben visibile anche a distanza la scritta «No mafia» sulla casina che sovrasta la zona dell’autostrada dove avvenne la strage di Capaci. In collaborazione con l’Amap, che è proprietaria dell’immobile, è stata infatti tinteggiata nuovamente la scritta realizzata nel luogo da cui fu innescato l’esplosivo che uccise i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. «Desidero ringraziare tutte le maestranze e i tecnici di Amap che hanno collaborato con le associazioni che hanno organizzato il corteo e la pittura - ha dichiarato l’amministratore unico dell’azienda, Alessandro Di Martino, al termine della manifestazione organizzata da un cartello di associazioni di Capaci e Isola delle Femmine - per dare nuova brillantezza alla scritta sulla casetta di ingresso alla galleria Manolfo che sovrasta Capaci, di proprietà della nostra azienda. Quella scritta è un’icona dell’impegno civile e della ribellione nonviolenta dei cittadini delle cittadine contro la violenza, la cultura di morte e l’illegalità di cui la mafia è portatrice. Amap è e sarà sempre al fianco di chi porta avanti questa battaglia». Nel video parlano Dario Riccobono di Addiopizzo e l’attore Roberto Lipari.