Il video, lo scorso 11 maggio, aveva fatto il giro del web, ma la presenza dei ratti all'ex Giardino Inglese di Palermo, oggi Parco Piersanti Mattarella, era già stata segnalata da un gruppo di cittadini più di un mese fa. La fontana vicino al bar - lato via Carlo Alberto della Chiesa - adesso è recintata da nastri rossi e bianchi. Ma nonostante l'intervento di derattizzazione dei giardini, effettuato dalla Rap lo scorso giovedì, i roditori ci sono ancora. Tra un mucchio di alghe e l'altro i roditori mangiano e si nascondono. Tutt'intorno alla fontana, delimitata da nastri rossi e bianchi, ci sono ancora i pali del vecchio impianto di illuminazione, non più in funzione da ormai 21 anni. Sul pavimento ciò che resta di un vecchio cestino dipinto di verde, e, alle spalle della fontana, i bagni pubblici, realizzati negli anni '60 e quasi mai aperti. “Qualche topo si è visto anche oggi – spiega Pietro Cardocci, che insieme alla famiglia gestisce da 98 anni il bar e l'area giochi del Parco - è normale, essendo una Villa, che i topi si facciano una tana e proliferino, come in tutti i posti in cui c'è campagna. I giardinieri si stanno occupando della vasca nonostante non sia loro competenza, sono pochi. Hanno raggruppato le alghe e aspettano si asciughino per poterle togliere”. Intanto l'acqua è stata tolta e le uniche due paperelle rimaste beccano nel fango. Per dare loro la possibilità di bere, il titolare del bar ha fatto posizionare due bacinelle di plastica blu all'interno della fontana. “Sono un po' antiestetiche – spiega – ma è una soluzione provvisoria per dare la possibilità a queste due papere sopravvissute di avere acqua pulita”. A denunciare la condizione della fauna anche il consigliere comunale della Lega, Igor Gelarda, che questa mattina si è recato nuovamente nell'area verde di via Libertà per verificarne lo stato. "La vasca risulta completamente svuotata – scrive Gelarda - con un manto di muschio scivoloso e i topi che continuano a passeggiare indisturbati. Ieri le guardie zoofile le avevano spostate nella fontana vicina, sporca pure quella. Questa notte le papere sono tornata in quella che loro considerano casa loro, senza acqua e senza cibo. Dobbiamo cercare di salvarle, devono essere spostate a Villa Trabia o a Villa Giulia". Delle tartarughe, invece, nemmeno l'ombra. C'è chi dice siano state spostate, qualcun altro ne paventa la morte durante la derattizzazione. Sull'argomento, nei giorni scorsi, era intervenuto anche il candidato di Forza Italia per l'VIII Circoscrizione, Salvatore Palumbo: “Presi dal panico per il repentino aumento della popolazione dei ratti dovuto all’arrivo della primavera, – spiega Palumbo - i tecnici del Comune hanno predisposto la pulizia della vasca dimenticando che ci fossero delle tartarughe esponendole così al rischio di una morte atroce. La nostra circoscrizione aveva segnalato la mancata derattizzazione delle aree verdi già un mese fa”. nel video l'intervista a Pietro Cardocci, titolare del parco giochi e del bar del Giardino Inglese