Almeno 300 persone questa mattina si sono riunite nella chiesa Maria Assunta di Mondello per i funerali di Gabriele Palpacelli, il consigliere nazionale della Federazione Tennis morto a Palermo. Amici e tantissimi esponenti del mondo dello sport si sono riuniti intorno alla famiglia per l'ultimo saluto al Presidente, come lo chiamavano in molti. Fra i presenti il presidente del Palermo calcio, Dario Mirri, il numero uno della Fit Sicilia, Giorgio Giordano, tanti istruttori e allievi del mondo del tennis palermitano e non solo. Sulla bara di Palpacelli adagiata una maglia dell'Inter di cui era grande tifoso e una racchetta: simboli dei sue due amori sportivi. Grande commozione in chiesa, soprattutto quando la figlia Carolina ha letto una lettera in cui ha ricordato il padre. Palpacelli, consigliere nazionale Fit ed ex presidente del comitato regionale Sicilia per 12 anni soffriva da tempo di una grave malattia. Una vita dedicata al tennis, prima da atleta poi da maestro e infine da dirigente. Dopo una brillante carriera da tennista, infatti, Palpacelli si era dedicato prima all'attività di maestro a tutti i livelli e poi dopo vari incarichi, è stato presidente della Fit Sicilia. Grazie al suo apporto il tennis siciliano ha raggiunto risultati notevoli, certificati dai successi in campo internazionale degli alfieri Marco Cecchinato e Salvatore Caruso.