"È stata sfiorata una strage". Così i residenti di via Paruta commentano il crollo del palo della luce che durante la processione del Venerdì Santo ha colpito una signora di 64 anni, M.L.M. le sue iniziale. "Il crollo è avvenuto dopo l'impatto della croce portata in processione con i cavi -spiega un residente in questo video -. Ma il palo era fradicio, sarebbe crollato comunque. Per fortuna è caduto in avanti colpendo la signora solo alla spalla". La donna ha riportato un emotorace e danni ad alcune vertebre. L'incidente è avvenuto in in via Paruta, all'agolo con via Santa Venera, vicino alla chiesa di San Basilio. La processione stava sfilando quando la croce ha urtato i cavi elettrici destabilizzando un palo di supporto. A causare il crollo, secondo i rilievi effettuati dai tecnici dell'Amg, la società società interamente partecipata dal Comune che si occupa della manutenzione della rete di pubblica illuminazione, è stata probabilmente una sollecitazione molto violenta e prolungata. “Il nostro pensiero va principalmente alla donna che è rimasta coinvolta nell’incidente – dice il vicepresidente di Amg Energia, Domenico Macchiarella – Ieri sera i colleghi in servizio sono andati al pronto soccorso e oggi ho chiesto personalmente notizie ai medici dell’ospedale in cui si trova ricoverata”. Il sostegno presenta tracce di corrosione compatibili con l’età (all’incirca quarant’anni) ma non tali da pregiudicarne la stabilità e giustificarne la caduta. Al palo di pubblica illuminazione, invece, sono stati trovati ancorati abusivamente un cavo di acciaio zincato ed un cartellone pubblicitario: secondo la ricostruzione dell’accaduto, il cavo di acciaio sarebbe stato agganciato dalla croce portata in processione e montata su un automezzo. La violenta spinta impressa dal mezzo e dal cavo di acciaio, che avrebbero svolto il ruolo di tiranti (un evento che può essere paragonato ai danni provocati dal maltempo) potrebbe aver determinato il cedimento del palo. Amg Energia in una nota sottolinea che verifiche costanti sulla stabilità dei pali vengono effettuate in occasione degli interventi di manutenzione ordinaria e delle attività programmate di verniciatura dei sostegni. “Nel momento in cui un sostegno non presenta più i necessari requisiti di stabilità e sicurezza – afferma il vicepresidente Macchiarella – viene subito rimosso, proprio per evitare situazioni di pericolo, a tutela dell’incolumità di persone e cose. Negli ultimi dieci anni sono stati rimossi circa un migliaio di pali. Abbiamo intenzione di sottoporre all'amministrazione comunale un protocollo che abbiamo studiato proprio in funzione di questa criticità: potremo promuovere un intervento massimo di rigenerazione dei pali che hanno superato una determinata età di esercizio o che presentano segnali di corrosione di media entità”. Nella nota Amg precisa anche di aver più volte ha segnalato al Comune, per le necessarie attività di prevenzione e verifica, il fenomeno della presenza abusiva sui pali di tabelloni, cavi e tiranti, molto pericolosi in quanto ne compromettono la stabilità. "Materiali che gli operatori di Amg Energia provvedono prontamente a rimuovere ogni volta che ne accertano la presenza - si legge nella nota -. Un’attività fondamentale che va richiesta ad Amg Energia prima delle processioni in cui sono presenti simulacri che raggiungono altezze tali da intercettare cavi di illuminazione e altri manufatti è, infine, quella della rimozione di eventuali ostacoli: attività che in questo caso non risulta richiesta dagli organizzatori della processione".