Tredici. È il numero dei lavoratori palermitani che, lo scorso anno, secondo i dati Inail, non sono più tornati a casa. Di lavoro ancora si muore. Per commemorare le vittime e tenere alta l'attenzione su chi deve vigilare sul fenomeno, la Cisl Palermo Trapani ha organizzato, nella giornata di oggi (30 marzo), un momento di memoria e impegno nel giardino di Villa Trabia dove, cinque anni fa, fu piantumato il primo albero d'ulivo dedicato alle morti bianche.
Nel corso della manifestazione anche uno spettacolo di poesie, musica e monologhi, recitate dalle attrici Letizia Porcaro e Chiara Cusimano, accompagnate dalla chitarra di Toni Greco.
"Abbiamo scelto la formula artistica - spiega il segretario generale Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana - per ribadire il nostro allarme e lanciare la nostra denuncia. I luoghi di lavoro continuano a essere ogni giorno scena di incidenti più o meno gravi. È davvero inaccettabile che dopo tanti episodi ancora non si provveda ad avviare tutte le iniziative di formaizone e controllo necessarie".
Nel solo mese di gennaio 2022, a Palermo, si sono contati 685 infortuni. "Serve un patto per la salute e sicurezza che deve partire a livello nazionale - continua La Piana - bisogna pensare alla qualificazione delle imprese, alla formazione dei lavoratori, a incrementare gli ispettori del lavoro e i controlli".
Nel video le interviste a: Leonardo La Piana, segretario generale cisl Palermo-Trapani; Sebastiano Cappuccio segretario generale Cisl Sicilia e Gaspare Caldarella, presidente del comitato Inail Palermo
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