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Palermo, 4 minuti di botti alla Kalsa per l'addio a Caravello

Una lunga sequenza di botti. Quasi 4 minuti senza intervallo. In tutta la Kalsa questa mattina sono stati sentiti quei fragori incessanti, come si può ascoltare da questo video. E in tanti si sono chiesti cosa fosse.

Era l'ultimo saluto a Natale Caravello, assassinato giovedì scorso in via Matera a Brancaccio dal ventenne Alessandro Sammarco, il quale ha poi confessato l'omicidio. Nel giorno dei funerali, al termine della celebrazione nella chiesa di Santa Maria della Pietà, nella piazza della Kalsa è stata esplosa una raffica di botti come poche altre volte è accaduto.

Caravello era un operaio Reset, molto conosciuto a Brancaccio. In tanti, infatti, questa mattina hanno accompagnato il feretro per l'addio. Le note dell'Ave Maria di Shubert e tante magliette bianche con il volto della vittima spiccavano durante il corteo funebre. I botti invece sono stati l'estremo tributo. Video di Marcella Chirchio.

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