Palermo: al cimitero dei Rotoli 940 bare in deposito, forno crematorio fermo per altri 6 mesi
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Torna a cresce il numero delle bare nei depositi temporanei del cimitero dei Rotoli. Sono adesso circa 940 mentre adesso ritardi e inefficienze sono pure al vaglio della magistratura. Aumenta anche la rabbia dei familiari dei defunti come si può ascoltare da questo video. E intanto si allungano i tempi per la trasformazione della sezione 473 in campo di inumazione per ospitare quasi 400 defunti. Come ha spiegato Connie Transirico sul Giornale di Sicilia in edicola, il progetto è stato già fornito all’amministrazione comunale lo scorso anno dal professore Nunzio Scibilia e prevede una serie di terrazzamenti dove posizionare le diverse file delle sepolture nella nuda terra a prezzi popolari, 160 euro con concessione decennale. C'è però un problema: i circa 317 mila euro per la riconversione del terreno dove al momento sono seppelliti i bambini morti prima del parto, era già disponibile nel fondo di riserva ma doveva per legge essere impegnata entro la fine del 2021. Occorrerà dunque una nuova delibera per prelevare la stessa cifra nel nuovo fondo di riserva con tempi incerti. Tempi lunghi anche per il revamping del forno crematorio, che ad aprile festeggerà due anni di stop. La riparazione dell'impianto, che dopo alcuni rinvii era prevista per il 5 gennaio, slitterà di altri sei mesi. "Per le cremazioni occorre recarsi a Misterbianco, a Messina, o addirittura in Calabria - commenta in questo video il consigliere comunale di M5s Antonino Randazzo -. Tramite la IV Commissione avevamo seguito l'iter chiedendo un'accelerazione. Speravamo che entro gennaio il forno tornasse in funzione, ma abbiamo ricevuto la notizia che si è ancora in fase di aggiudicazione del progetto e che serviranno altri sei mesi".