Parla Shapoor, il cuoco che ha ritrovato i familiari: «Pronto ad aiutare chi ha bisogno».
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L’emozione gli impedisce quasi di parlare. È un uomo molto timido Shapoor Safari, che ringrazia i palermitani che l’hanno aiutato a riabbracciare i suoi familiari. Sono arrivati ieri dall'Afghanistan. «C’erano le mie sorelle che non vedevo da 25 anni. C’erano i miei nipoti e i nipotini». Tutti insieme, ricongiunti grazie all’attività diplomatica del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e alla straordinaria macchina della solidarietà messa in moto da Moltivolti, la struttura di Ballarò preso la quale Shapoor presta il suo servizio di cuoco. Nel video c’è tutta l’emozione del momento. E c'è anche la gratitudine di un uomo che alla città di Palermo adesso sono dice: «Sono grato con tutto il mio cuore e con tutta la mia anima e sono pronto a dare anch'io aiuto a chi ha bisogno».