Possibile violazione norme anti-Covid, niente settimana dello studente: protesta al liceo Basile di Monreale
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“Senza lo studente la scuola non è niente” gridano in coro. Gli studenti del liceo Basile-D’Aleo di Monreale questa mattina non sono entrati in aula. Dopo la mancata autorizzazione allo svolgimento della settimana dello studente da parte della dirigente scolastica, Loredana Lauricella, i ragazzi hanno deciso di manifestare, bloccando gli ingressi dell’istituto. La richiesta è stata respinta a causa delle preoccupazioni legate a possibili violazioni delle norme anti-covid. Gli studenti sostengono invece di avere proposto un programma nel totale rispetto delle condizioni sanitarie e chiedono alla dirigente di essere ascoltati. “Questa protesta nasce dalla volontà di noi studenti e studentesse dell’istituto Basile-D’Aleo di rivendicare il nostro diritto alla settimana dello studente – ha spiegato la rappresentante di Consulta e promotrice del Collettivo autonomo della scuola -. Non capiamo infatti perché la nostra scuola sia una delle poche a non svolgere questa settimana di iniziative, che ci risulta essere un nostro diritto scolastico”. "Settimana dello studente: è un nostro diritto" recitano gli striscioni, e ancora: "Lauricella, dove sei? Almeno rispondici alle mail". “Abbiamo provato più volte a chiedere spiegazioni alla preside – continua la rappresentante - che ha risposto sempre in maniera negativa. Non capiamo come mai la sua risposta riguardi sempre le normative anti-covid dato che il programma che le abbiamo presentato non prevede alcuno spostamento tra classi, ma piuttosto l’ingresso cadenzato di relatori esterni che in poche occasioni verrebbero a discutere di varie tematiche. La protesta di oggi nasce da una serie di malesseri che abbiamo riscontrato rispetto all’atteggiamento della dirigente scolastica nei nostri confronti, che sembra essere noncurante delle nostre esigenze e richieste.”. Gli studenti ritengono importante lo svolgimento della settimana dello studente, non solo in quanto occasione di recupero: “Crediamo che la settimana dello studente sia importante anche perché ci consentirebbe di ampliare le nostre conoscenze e di non rendere la scuola un luogo solamente accademico, - conclude la rappresentante - ma anche uno spazio di dibattito su temi non compresi nel programma, scelti da noi studenti, e non per forza dai docenti o dalla dirigente stessa”. A seguito della protesta, la dirigenge si è recata presso la sede dell’istituto Basile per svolgere un incontro con i rappresentanti degli studenti.