Palermo, da passerella sul mare a ritrovo di tossicodipendenti: due incendi in via Messina Marine
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Una passerella che doveva essere il fiore all’occhiello della costa Sud di Palermo negli anni, invece, è diventato il rifugio di clochard e tossicodipendenti. La costruzione in legno in via Messina Marine, nei pressi del pontile che era stato realizzato dalla ex Provincia e poi abbandonato, è sempre più nel degrado. L'ultimo episodio che la vede protagonista è l'incendio di sabato notte che ha compromesso la struttura. La sua storia è travagliata: la Provincia spese 2 milioni per realizzarlo, poi il rimpallo di competenze tra enti fino all'ipotesi di affidamento a un privato. “Ci risiamo - dice Mario Greco, presidente della seconda circoscrizione - c’è una grande confusione su chi dovrebbe gestire questo luogo. Prima la Provincia, poi la Regione, poi il Comune. In passato la struttura era sorvegliata dalla Ksm, poi il servizio fu sospeso e da allora si sono susseguiti vandalismi. Non è la prima volta che viene dato alle fiamme". L'incendio di sabato è, dunque, solo l'ultimo atto di una storia fatta di abbandono e degrado. "Una vergogna assoluta per tutto il quartiere che deve assistere a questo scempio - aggiunge Greco -. E adesso un nuovo atto di inciviltà. Speriamo che adesso si possa davvero fare luce e rimettere a nuovo questo tratto che è un punto fondamentale per tutta la zona”.