Screening routine, Asp Palermo si aggiudica un mammografo di ultima generazione
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Un mammografo di ultima generazione è stato donato all'Asp di Palermo, grazie alla straordinaria collaborazione tra Roche Italia e Fujifilm Italia, per la prima volta insieme con la campagna “Screening Routine”. Si tratta di una delle strutture sanitarie identificate da Fucina Sanità sull’intero territorio nazionale, che ha adottato 6 criteri rigorosi, in ordine di priorità: coerenza con le programmazioni nazionali e regionali; equilibrata distribuzione geografica a livello nazionale e nella scelta delle Asl metropolitane e provinciali; percentuale di esami in meno nel 2020 rispetto agli anni precedenti; necessità di sostituzione delle apparecchiature obsolete, con particolare attenzione a quelle analogiche rispetto alle digitali presenti in ogni Regione; strutturazione organizzativa delle Direzioni aziendali e delle Strutture da coinvolgere sulla base dei risultati attesi in termini di abbattimento delle liste di attesa. L’iniziativa punta a supportare la ripresa e il rilancio delle attività di prevenzione del tumore al seno, che in molte realtà hanno subito una pesante battuta d’arresto durante la pandemia. In Sicilia, secondo il Rapporto AIOM-AIRTUM, si registrano ogni anno 3.800 nuovi casi di tumore al seno. Nei primi sei mesi del 2021, l’Asp di Palermo, grazie ad uno straordinario impegno della Direzione aziendale e del Centro screening mammografico, ha registrato una netta inversione di tendenza rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: dalle 9.614 mammografie effettuate da gennaio a giugno 2020 (con un tasso di adesione agli inviti pari al 23,86%), si è passati quest’anno a 15.099 mammografie (28,17% di adesione). “Ringraziamo Fucina Sanità - ha detto Daniela Faraoni, Direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo - per avere individuato la nostra Asp quale destinataria di una donazione che consente di arricchire e qualificare ulteriormente il parco tecnologico dei centri screening. Il nuovo mammografo, installato in una struttura confortevole ed adeguata alla destinazione, ci consentirà di proseguire nell’impegno profuso negli ultimi mesi per recuperare tutte le adesioni che erano venute meno nel periodo più difficile della pandemia. Oltre al tradizionale programma di invito tramite lettera recapitata alle donne in fascia screening (50-69 anni), proporremo periodici Open Day a Villa delle Ginestre, soprattutto nelle giornate festive e prefestive, per andare incontro alle donne lavoratrici che potrebbero avere maggiori difficoltà a presentarsi durante la settimana”.