Riapre il cantiere per il collettore fognario a Palermo. Si tratta della realizzazione della mega condotta che convoglierà le acque della zona orientale della città, cercando di contenere i "classici" allagamenti dopo le abbondanti piogge.
Fermo dal 2010, dopo il fallimento dell'impresa Cariboni di Rocca di Caprileone, l'appalto per il secondo lotto è stato riattivato e portato a termine l'anno scorso con il bando a cura di Invitalia. A fine 2020 è stato assegnato all'associazione temporanea di imprese Manelli con il Consorzio Research e Faver Spa, sotto il coordinamento del commissario nazionale per la Depurazione.
Il costo per finire il progetto è di 19 milioni e 300 mila euro. Gli interventi prevedono lo scavo e il rivestimento dei tratti di galleria, in maniera particolare quello che collega la piazza Camporeale con il cortile Criscione, all'incrocio fra le vie Imera e Colonna Rotta. È prevista anche la realizzazione di dieci pozzi per l’immissione delle acque bianche/nere e il collegamento del col-lettore con la rete fognaria di Palermo.
I lavori dovrebbero durare in tutto due anni e mezzo.
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