Palermo sommersa dai rifiuti: tra roghi e cattivi odori, città come una discarica a cielo aperto
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Continua l'emergenza rifiuti a Palermo. Zen, Borgo Nuovo, Falsomiele, Bonagia, Villaggio Santa Rosalia, Sperone: sono tutti quartieri cittadini assediati dall'immondizia. A complicare le cose ci si mette il caldo: le altissime temperature di questi ultimi giorni infatti causano la putrefazione precoce dei rifiuti che oltre a sprigionare cattivi odori attirano scarafaggi e topi. In alcuni quartieri della città sono così scoppiati gli incendi nella notte: appiccate le fiamme ai cassonetti, roghi domati dai vigili del fuoco costretti a diversi interventi. L'emergenza però resta alta e per le strade si incontrano cumuli di immondizia, tra ingombranti, mobili, vasche da bagno, divani e frigoriferi. Senza contare calcinacci, porte e ovviamente rifiuti organici carbonizzati. Dai cassonetti stracolmi partono cordoni di rifiuti che si allungano per metri e metri e in certi casi finiscono per occupare le carreggiate delle strade. Agli incendi si aggiunge poi l'acqua utilizzata per spegnere le fiamme che finisce per far galleggiare i sacchetti bruciati tra i liquidi maleodoranti. Una Palermo che in questo caldissimo agosto si trasforma in una discarica a cielo aperto.