Movida a Palermo, divieti infranti e rifiuti: il centro storico si sveglia fra cumuli di bottiglie e bicchieri
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È sabato sera e a Palermo allo scoccare della mezzanotte le forze dell’ordine iniziano a far defluire la folla dalle piazze. Il controllo è capillare, ma, come afferma il questore in un articolo a firma di Mariella Pagliaro sul Giornale di Sicilia in edicola, “è impossibile vigilare ovunque e presidiare tutte le piazze”. A piazza Croce dei vespri, a pochi passi da piazza Sant’Anna, si sposta dunque la movida e la festa continua fino a notte fonda, con musica ad alto volume e vendita di alcolici oltre l’orario consentito da parte di ambulanti. È ancora in vigore infatti, fino al 31 luglio, l’ordinanza del sindaco Leoluca Orlando che prescrive il divieto assoluto di vendita di alcolici oltre le ore 21, anche per evitare l’accumularsi di vetro per le strade. Il bilancio al mattino però, fatto dagli operatori della Rap, è disastroso: “Non ci sono mezzi meccanici che ci aiuteranno a rimuovere tutti i frammenti di vetro. Non sappiamo come fare, le maestranze sono poche”. Il Comune, però, per quando il coprifuoco sarà abolito e così il divieto di asporto di alcolici, potrebbe anche provvedere a posizionare delle campane di raccolta vetro nelle zone più interessate dalla movida.