Alimenti mal conservati, personale in nero e blatte nel laboratorio. I finanzieri del 2° Nucleo operativo metropolitano del Gruppo di Palermo hanno sequestrato un panificio nel quartiere Borgo Vecchio, dopo aver riscontrato l'assenza di qualsiasi autorizzazione comunale, l’impiego di manodopera in nero e le gravi carenze igienico-sanitarie.
Durante il controllo, il titolare dell’attività è risultato sprovvisto di regolare Partita Iva e senza alcuna documentazione autorizzativa allo svolgimento dell’attività mentre il banconista svolgeva le sue mansioni senza alcun contratto di lavoro. L'ispezione dei locali da parte dell'Asp ha svelato le gravi lacune igienico-sanitarie con alimenti in pessimo stato di conservazione e la presenza di blatte nel laboratorio di produzione e nel locale aperto al pubblico.
I militari hanno denunciato il titolare del panificio - P.P. 55enne palermitano - alla locale Procura della Repubblica per detenzione, ai fini della preparazione o somministrazione, di cibi e bevande in cattivo stato di conservazione o di alterazione. Sequestrati i locali, comprese tutte le attrezzature e la strumentazione utile per la lavorazione, produzione e vendita degli alimenti, e tutti i generi alimentari rinvenuti nei banconi di esposizione alla vendita destinati alla distruzione in quanto ritenuti altamente contaminati.
Il proprietario è stato segnalato anche denunciato per l’esercizio abusivo dell’attività, con una sanzione che va da un minimo di 1.549 euro ad un massimo di 15.493 euro. Altro verbale è stato elevato per la presenza del lavoratore in nero: in questo caso la multa varia da un minimo di 1.800 euro ad un massimo 10.800 euro.
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