"Questa è una udienza filtro. Non c è stata una sentenza di condanna, non c'è stata una valutazione negativa. Il gip ha precisato che la sua, come prevede la Corte Costituzionale, non è una valutazione di responsabilità penale". Lo specifica l'avvocato Giulia Bongiorno, legale di Matteo Salvini, dopo il rinvio a giudizio del senatore della Lega per il caso Open Arms.
"Io riproporrò in tribunale quanto ho detto in udienza preliminare - ha aggiunto -. Ho documentato che ci sono errori oggettivi anche nel capo di imputazione perché nessuna limitazione della libertà c'è stata. La nave poteva andare ovunque. Aveva centomila opzioni".
"Ci sarà solo una dilatazione di tempi, ma alla fine emergerà la verità", ha concluso annunciando che in giudizio citerà l'ex premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio per dimostrare che il divieto di sbarco fu frutto di una valutazione politica dell'intero governo.
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