Palermo

Lunedì 25 Novembre 2024

Boom di contagi a Palermo, Orlando: "Misure più restrittive", Musumeci: "Non escludo zona rossa"

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"Con la vita delle persone non si scherza". Lo ha dichiarato oggi il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha chiesto al governatore della Sicilia, Nello Musumeci, tutte le misure più rigorose possibili per evitare il dilagare dei contagi. Nel bollettino odierno ben 597 casi su 909 sono stati registrati in provincia di Palermo. "Il governo nazionale e quello regionale si devono fare carico di ulteriori rimborsi alle categorie penalizzate. Riuscire a garantire il diritto alla salute, e il diritto all'economia credo che sia un obiettivo fondamentale. È in gioco la vita delle persone e non si scherza", ha concluso. Secondo i dati elaborati dall'Ufficio statistica del Comune su base delle informazioni del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, i nuovi casi in provincia di Palermo nell'ultima settimana sono stati 245,9 ogni 100 mila abitanti, un’incidenza che potrebbe determinare l’adozione della zona rossa. Per non parlare della "pressione" sugli ospedali legata all’aumento dei ricoveri di pazienti Covid, in particolare al "Cervello" di Palermo e al Covid hospital di Partinico, e alle ambulanze in coda davanti ai pronto soccorso.

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo un confronto nel pomeriggio di oggi con i vertici del dipartimento regionale per la Salute, ha fatto sapere che "abbiamo registrato negli ultimi giorni un aumento dei contagi nella città di Palermo, con una conseguente crescente pressione sui reparti di terapia intensiva. I parametri per dichiarare la “zona rossa” non sono stati ancora raggiunti ma non escluderei, nella giornata di domani (martedì), l’adozione del provvedimento, d’intesa con il sindaco, quale utile misura preventiva per evitare il picco dei positivi al Covid. Il sindaco di Palermo può nel frattempo, se lo ritiene, assumere iniziative restrittive anche sul fronte scolastico".
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