Coronavirus, controlli sotto la pioggia in centro a Palermo
This browser does not support the video element.
Forze dell'ordine in centro a Palermo per controllare chi trasgredisce alle norme anti-Covid. Complice anche la pioggia di questa mattina, erano pochi oggi a passeggiare in centro ma non è escluso che a far da deterrente ci sia stato l'appello di ieri nel corso di una riunione arrivato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ha chiesto collaborazione ai prefetti dell'Isola. Musumeci ha spiegato come sono troppi i casi di inosservanza della sua ordinanza. «Registriamo una mobilità, che riguarda principalmente le tre aree metropolitane e che, da molteplici e ripetute segnalazioni, spesso non corrisponde alle esigenze di lavoro, necessità e salute, previste dall’ordinanza in vigore. A fronte di decine di migliaia di operatori commerciali che mantengono chiusi i propri esercizi nel rispetto delle regole e di milioni di siciliani che fanno altrettanto restando a casa, sono purtroppo tanti, troppi», ha sottolineato Musumeci , «i casi di inosservanza che restano impuniti. Come è ben noto, ma è bene ribadirlo per scongiurare eventuali letture diverse dell’opinione pubblica, vigilare sull’effettiva osservanza delle disposizioni non è di nostra competenza». Da qui l’appello ai prefetti «a disporre maggiori e più capillari operazioni di controllo, da effettuare con l’ausilio delle forze dell’ordine, della polizia locale e del contingente dell’esercito impegnato nell’operazione ‘Strade sicure’, per consentirci di essere, alla fine del mese, fuori dalla zona rossa imposta non dal presidente della Regione ma da valori di contagio che purtroppo restano preoccupanti. Il mio compito - ha concluso il governatore - non è agire con l’occhio al termometro del consenso popolare ma scongiurare la conta tragica delle tante vittime di ogni giorno».