Violenza sulle donne: a Palermo panchine rosse, una anche a Villa Niscemi
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Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e a Palermo le panchine di diversi punti della città sono state dipinte di rosso per ricordare simbolicamente tutte le donne vittime di violenza. “Palermo si dimostra ancora una volta città dei diritti”, afferma l’assessore Sergio Marino, “manifestare contro la violenza sulle donne serve a portare alla luce un problema che è il cancro della nostra società e che è inaccettabile per una società che voglia definirsi moderna”. L’iniziativa è stata patrocinata dai Lions Club Palermo Montepellegrino, insieme al Comune di Palermo e a varie circoscrizioni: “Vogliamo sensibilizzare la cittadinanza”, dice Silvio Moncada, presidente della IV circoscrizione, ”abbiamo voluto accendere un punto di luce rosso in ogni angolo del quartiere per simboleggiare che la IV circoscrizione è sensibile a questi temi. È importante che le donne denuncino”. “Il nostro obiettivo è quello di non colorare più panchine rosse”, afferma poi il presidente dei Lions della IV circoscrizione, “e questo problema si deve risolvere con uno scatto di civiltà, con l’educazione che fin da bambini deve suggerire che la violenza non è mai una risposta”. Una panchina rossa è stata posta anche a Villa Niscemi, la sede di rappresentanza del Comune di Palermo. L'iniziativa simbolo di impegno civile e di lotta contro la violenza di genere e omicidi volontari con vittime donne, organizzata dal Lions club “Palermo-Libertà”, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco Leoluca Orlando, dell’assessore alle CulurE, Mario Zito e del presidente del Lions Libertà, Filippo Miceli. Sulla panchina rossa è stata anche applicata una targa riportante i numeri telefonici di emergenza, del numero unico antiviolenza e l’app Youpol realizzata dalla Polizia di Stato. "Una panchina rossa anche a Villa Niscemi - ha detto il sindaco Orlando - per tenere alta l'attenzione sul drammatico fenomeno della violenza sulle donne trasformando ogni giorno in un 25 novembre. Il mio apprezzamento va dunque al Lions club che cosi conferma la sua sensibilità rispetto ai temi sociali. L'iniziativa collega questa panchina a tutte le altre presenti a Palermo fino a quella presente davanti il Palazzo di Giustizia e ci ricorda che non basta l'esigenza di un intervento repressivo nei confronti di chi è violento contro le donne ma ci vuole un netto e definitivo cambio di cultura che porta la donna ad essere "io sono persona" e non "io sono oggetto". Un cambio culturale per far si che le donne non siano più vittime di violenza di qualsiasi tipo essa sia". “La violenza sulle donne, in qualunque forma si presenti - ha commentato l'assessore Zito - è uno dei fenomeni sociali ormai non più nascosti e rappresenta una violenza dei diritti umani. Per combatterla bisogna parlarne, muoversi insieme, con l'obiettivo di iniziare dei percorsi di cambiamento culturale. Occorre una “Cultura del rispetto. Per questo il mio ringraziamento va ai rappresentanti del Lions club per questa iniziativa segno di attenzione che questa Amministrazione ha sposato a conferma di una visione culturale necessaria per sconfiggere questo fenomeno, inducendo la cittadinanza a non dimenticare”.