Rider palermitano assunto a tempo indeterminato: "Giustizia è stata fatta"
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Una sentenza storica che profuma di vittoria. Un rider di Palermo, Marco Tuttolomondo, dopo essere stato allontanato dall’azienda per cui lavorava, dovrà adesso essere assunto a tempo indeterminato con uno stipendio fisso e non più pagato a cottimo: lo ha deciso il tribunale del lavoro di Palermo. La causa era stata promossa da Nidil-Cgil dopo che il rider, nei mesi scorsi, era stato disconnesso dalla piattaforma, ovvero licenziato. Poi un tentativo di conciliazione fallito e ieri il verdetto, storico appunto. Anni di sacrifici, su e giù per le strade a consegnare cibo, mai ferie, mai un giorno libero, se lavori guadagni. Poi l’allontanamento legato ad un rimborso che questo lavoratore di 49 anni aveva richiesto: “Per me è un grande giorno - dice Marco Tuttolomondo - ho sofferto molto, ho dovuto anche lasciare l’appartamento che avevo preso in affitto. A chi dedico la mia assunzione? Non saprei, so solo che forse dovremmo un po’ tutti avere maggiore fiducia. Sono stato fatto fuori ingiustamente perché avevo chiesto un rimborso e giustizia è stata fatta grazie ad un magistrato”. Video di Marco Gullà