Palermo, gli studenti tornano in piazza: "Pretendiamo investimenti per le scuole fatiscenti"
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Tornano in piazza gli studenti delle scuole di Palermo. Si sono dati appuntamento alle 9 per un presidio a Piazza Verdi, davanti il Teatro Massimo. Sullo striscione lo slogan "Vogliamo investimenti per le scuole fatiscenti". "Sono passate alcune settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, ma la campanella non è suonata per tutti. In ogni territorio ci si è dovuti organizzare come possibile per rendere gli spazi a disposizione in grado di accogliere gli alunni garantendo le distanze di sicurezza minime anti-Covid", denuncia Valerio dell’istituto Nautico, "in Sicilia parecchi studenti sono rimasti a casa e seguiranno le lezioni in via telematica. Nella maggior parte degli edifici adibiti a scuole, garantire il rientro in sicurezza per tutti è risultato davvero impossibile". Gli studenti lamentano carenza di spazi e di personale, strutture fatiscenti e a rischio crollo, bagni senza acqua nè porte, infiltrazioni in tetti e pareti, maniglioni antipanico guasti, fili elettrici scoperti, assenza di riscaldamenti. Chiedono che una parte consistente del Recovery Fund sia destinata al capitolo istruzione. Ricordano che il Comune di Palermo ha presentato al governo Conte un pacchetto di 64 progetti per un totale di 4,6 miliardi di euro: "Una montagna di denaro che verrebbe destinata a tram, piste ciclabili, parcheggi ma anche metropolitana leggera, cimiteri di Ciaculli e il restyling dell’ex Chimica Arenella. Vogliamo che vengano inseriti progetti di ristrutturazione degli edifici già attivi e di costruzione di nuove strutture scolastiche in modo da consentire a tutti la piena fruizione in sicurezza del diritto allo studio".