Davanti al comando dei carabinieri di Palermo si sono radunati, oggi pomeriggio, alcuni cittadini palermitani per manifestare loro solidarietà all'Arma.
“Un’iniziativa organizzata a seguito di quanto è successo a Piacenza”, dichiara l’organizzatore dell’evento, Giovanni Zanca, “6 carabinieri tutti delinquenti, da quanto risulta dall’indagine della magistratura, che hanno infangato una storia secolare che è quella dei carabinieri”.
Il piccolo corteo ha prima mostrato uno striscione, recante la scritta ‘la stima non si cancella per colpa di 6 in cella’ e successivamente ha sfilato su un tratto di via Vittorio Emanuele, per soffermarsi, e lasciare un mazzo di fiori, davanti al ceppo dedicato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Sto partecipando alla manifestazione di vicinanza ai carabinieri”, racconta Antonio Giglio, “per dire che l’Arma non è come i corrotti di Piacenza. Chi va contro lo stato, per me, deve pagare due volte”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia