"Dopo 28 anni ancora non sapere cosa realmente è successo fa tanta rabbia e tristezza. I ricordi sono rimasti impressi nella mia pelle, si vivono giornalmente quei momenti, non si dimentica. Quei ricordi fanno sempre più male, non solo in me che li ho vissuti, ma anche ai familiari di coloro che non ci sono più". L'intervista a Antonino Vullo, l'agente sopravvissuto alla strage di via D'Amelio.
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