2 giugno, la cerimonia a Palermo: "Uniti in un momento difficile nella storia della Repubblica"
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L'appello alla coesione in "uno dei momenti più difficili nella storia della Repubblica". Nelle parole pronunciate dal prefetto di Palermo Giuseppe Forlani c'è l'intensità e la solennità della ricorrenza che quest'anno coincide con l'emergenza coronavirus. Dopo la deposizione di una corona commemorativa al Monumento ai Caduti in piazza Vittorio Veneto, il prefetto in piazza Verdi, all'ingresso del Teatro Massimo, ha letto il messaggio del presidente della Repubblica alla presenza delle autorità civili e militari, dopo l'alzabandiera e l'inno di Mameli. E in occasione dei festeggiamenti, le facciate di Palazzo delle Aquile, sede del Comune, di villa Whitaker, sede della Prefettura, e di villa Pajno, residenza del prefetto, sono illuminate con il tricolore. Forlani ha rivolto l'invito a procedere con la stessa iniziativa anche a tutti i sindaci e commissari straordinari della provincia, quale testimonianza di unità e condivisione collettiva degli ideali costituzionali e dei simboli repubblicani.