Boss ai domiciliari, i genitori di Claudio Domino: "È inaccettabile per le vittime di mafia"
This browser does not support the video element.
"Abbiamo sempre chiesto giustizia e non vendetta. La giustizia è civiltà, è non mettersi al posto dei carnefici dando quindi la possibilità anche ai peggior carnefici di ricevere un trattamento adeguato. Ma non è questo il modo", commenta così la scarcerazione dei boss per rischio contagio da coronavirus, Antonio Domino, papà di Claudio Domino il bimbo di undici anni che 33 anni fa, fu freddato da un colpo di pistola alla testa. "Una notizia che mi ha fatto arrabbiare - aggiunge la mamma di Claudio Domino, Graziella Accetta -. Per me dovrebbero scontare fino all'ultimo giorno della loro pena in galera. Noi non abbiamo nemmeno la possibilità di vedere i nostri familiari uccisi". Video di Marcella Chirchio.