"Abbiamo scoperto un'organizzazione criminale ben strutturata a livello transnazionale, che godendo della complicità e collusione di pubblici ufficiali infedeli e professionisti, è riuscita a beneficiare di finanziamenti pubblici per oltre 12 milioni e mezzo". A dirlo nell'intervista è Gianluca Angelini, colonnello della guardia di finanza di Palermo, nell'ambito dell'operazione scattata oggi contro 24 soggetti, fra cui imprenditori, funzionari regionali e professionisti.
Le indagini dei finanzieri del Gruppo tutela spesa pubblica del Nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo si sono concentrate sull’iter di concessione di finanziamenti pubblici in agricoltura nell’ambito dei PSR (Programma di Sviluppo Rurale) Sicilia 2007/2013 e 2014/2020 che ruotano intorno all’Ipa (Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura) della Regione, ente preposto a valutare l’ammissibilità delle istanze per ottenere i contributi pubblici.
Due i filoni di indagine - come spiega Angelini nell'intervista -: il primo riguarda i finanziamenti pubblici percepiti indebitamente, il secondo, invece, è incentrato sull’operato dei funzionari pubblici che avevano il compito di controllare i requisiti e l’attribuzione dei punteggi per l’ammissione al contributo delle domande di finanziamento.
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