Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Monte Pellegrino, piantati centinaia di alberi nelle aree devastate dall'incendio

This browser does not support the video element.

Monte Pellegrino rifiorisce dopo l'incendio che lo devastò nel 2016. O questo si spera. Un'iniziativa del Comune di Palermo realizzata in collaborazione con le associazioni “Legambiente Palermo”, “Natura da Salvare”, "Green Peace", "Friday for Future", i Rangers d’Italia Sezione Sicilia, gli operai volontari del comune di Palermo e tanti cittadini che hanno a cuore il futuro della riserva naturale. Centinaia di piante autoctone, fornite dall'amministrazione comunale, questa mattina a partire dalle 9 sono state messe a dimora con un atto dimostrativo per puntare i riflettori sul piano di Gestione Forestale, di cui è incaricata l’Università di Palermo, e richiedere la realizzazione di un piano di ripristino dopo l'incendio che circa quattro anni fa devastò, su 780 ettari, ben 494 ettari pari al 63,3% dell'area boscata. "Questo di oggi è un modo - dice Vanessa Rosano, presidente Legambiente Palermo - per mostrare quanto la cittadinanza sia attenta alle sorti della riserva naturale e far vedere quanto sia prioritario che il processo venga sbloccato per dare l'opportunità a chi la gestisce di accedere ai fondi europei per mettere in atto i lavori di ripristino". "Abbiamo ripulito quest'area per dare ai cittadini la possibilità di partecipare ad un'iniziativa lodevole e per dare un segnale di rinascita. Insieme ai ranger - spiega Sergio Calò, coordinatore dell'Area Verde e Vivibilità Urbana del Comune di Palermo - abbiamo avviato un processo di pulizia degli alberi morti per permettere l'accesso ai luoghi più importati della montagna". "Con il Comune abbiamo scelto per l'iniziativa l'area liberata dalla biomassa secca - sottolinea Giovanni Provenzano, direttore della riserva naturale di Monte Pellegrino -. Il nostro compito, oggi, è quello di richiamare l'attenzione sulla redazione del piano di Gestione forestale per cui da due anni esiste un protocollo di intesa fra il Comune e l'Università ma deve essere ancora definito in alcune delle sue parti". Video di Marcella Chirchio.

leggi l'articolo completo