Ha avuto paura ed è fuggito. Ha rischiato la morte il cane Zeus, in viaggio verso Milano per raggiungere la sua nuova famiglia. Ma il volo che da Lampedusa l’ha portato a Palermo deve averlo spaventato a morte. Così il cane, recuperato da un’associazione di Lampedusa, è riuscito a liberarsi dal guinzaglio della volontaria e ha iniziato la sua folle corsa.
Ha preso la parallela all’autostrada ed è andato verso la scogliera. Lì, ancora molto spaventato non si è lasciato avvicinare da nessuno e si è tuffato in mare, iniziando a nuotare verso il largo. Sul posto per salvare il povero Zeus è intervenuta l’Enpa di Carini. Fortunatamente in acqua proprio in quel momento c’era anche un sub, il signor Mario. Il suo intervento, insieme a quello del presidente dell’Enpa di Carini, Paride Martorana, che si è subito buttato in acqua vestito per salvare il cane, sono stati fondamentali per la buona riuscita del recupero di Zeus.
“Non è stato facile – racconta Paride Martorana - l'acqua fredda, il cagnolino che non ci conosceva e gli scogli. Ma alla fine, Zeus è stato tratto in salvo. Lo abbiamo portato al sicuro. Ci siamo asciugati insieme e l’abbiamo fato mangiare. Questa mattina era in splendida forma e l’abbiamo riaccompagnato in aeroporto per raggiungere finalmente la sua futura famiglia a Milano”.
Caricamento commenti
Commenta la notizia