Una fiaccolata a Giardinello per ricordare Ana Maria, la 30enne uccisa da Antonio Borgia, suo amante, di cui era incinta. "Un momento di raccoglimento questo - ha detto il sindaco del paese, Antonio De Luca - che vuole essere una forte denuncia del femminicidio".
C'è anche chi ha avuto un pensiero per il figlio di Ana. Oltre ad essere incinta di Borgia, Ana Maria era già mamma di un ragazzino 11enne nato da una precedente relazione della vittima con un tunisino. "Ora bisogna pensare al bambino di Ana - ha detto Caterina Sapienza, presidente del consiglio comunale -. Siamo stanchi di sentire ogni giorno questo genere di notizie, ecco perchè auspichiamo ad una maggiore sensibilizzazione su questo problema a partire dalla scuola".
Infine, l'assessore Rosalba Caruso ha lanciato un monito: "Nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altro essere umano", ha detto.
Il corteo ha attraversato le vie del paese, accompagnato da striscioni come "Stop alla violenza sulle donne". La fiaccolata è stata organizzata per ricordare non solo Ana, ma tutte le donne vittime di femminicidi.
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