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Le mani della mafia sul Comune di Torretta: "Cercava i voti per il sindaco"

Una campagna elettorale a favore di Salvatore Gambino, poi eletto sindaco di Torretta. L'interesse della mafia sulle elezioni amministrative nel comune palermitano viene fuori dalle intercettazioni (che è possibile vedere in questo video), nell'inchiesta che ha portato al blitz contro la mafia a Passo di Rigano a Palermo.

"Per ora cerco voti". "Cerchi voti....per tuo figlioccio?": Calogero Badalamenti e Simone Zito, arrestati nell'operazione della dda contro i clan Inzerillo e Gambino, non sapendo di essere intercettati, parlavano della corsa a sindaco. Gambino oggi è finito in cella per concorso esterno in associazione mafiosa.

Gli obiettivi della mafia emergono anche in un'altra intercettazione. Stavolta a parlare è Christian Zito, anche lui arrestato. "Eh., ascoltami... ci vogliono dieci voti alla Torretta per dieci voti a Capaci".

"Va, in primo luogo, osservato - scrive il gip che ha disposto l'arresto, tra gli altri di Christian Zito - come sia emerso un rapporto perfettamente simbiotico tra il sindaco e Calogero Christian Zito, nelle scelte relative alle alleanze, alle tattiche politiche, ai soggetti da inserire in lista quali candidati alla carica di consigliere comunale ed alla nomina dei tecnici".

Intanto, il prefetto di Palermo ha sospeso Salvatore Gambino dalla carica di sindaco del Comune di Torretta.

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