"Il vincolo di sangue, tradizione e continuità sono ancora gli elementi determinanti nella riorganizzazione di cosa nostra". Lo dice il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri Antonio Di Stasio, intervistato nel video a margine della conferenza stampa sul blitz antimafia di oggi che ha portato a 7 arresti, fra cui due capi mandamento, Leandro Greco e Calogero Lo Piccolo, rispettivamente nipote del "papa" di cosa nostra, Michele, e figlio di Salvatore Lo Piccolo, ex capo del mandamento di San Lorenzo e ora all'ergastolo.
Di Stasio fa riferimento proprio alla figura di Leandro Greco, che si fa chiamare come il nonno "Michele": "A soli 23 anni diventa capo mandamento. Un giovane col cervello da vecchio dicono di lui gli altri", aggiunge Di Stasio.
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