"C'è una certa preoccupazione per i fatti violenti. Non voglio diffondere l’allarme ma c'è oggettivamente un aumento degli episodi violenza, in parte attribuite anche ai fenomeni comuni a tutti i grandi centri urbani. Su Palermo c'è un leggero incremento legato anche al cambiamento della conformazione della città: con un aumento del 20 per cento di turisti, è cambiato il modo di vivere la città, anche di notte". Lo ha detto il questore di Palermo, Renato Cortese, incontrando i giornalisti per il tradizionale scambio di auguri.
Un momento anche per tracciare un bilancio dell’attività della polizia di stato a Palermo. "Il bilancio è sicuramente impegnativo - ha dichiarato - sul fronte dell’ordine pubblico. Abbiamo avuto la visita del Pontefice che ci ha impegnato notevolmente. Poi la Conferenza sulla Libia con numerosi capi di stato e delegazioni da tutto il mondo. Un grande risultato per cui voglio ringraziare le donne e gli uomini della Polizia di stato - ha aggiunto -. Tanti interventi della polizia giudiziaria sul fronte della mafia e della sicurezza nelle strade della movida, in centro".
"Siamo stati presenti nel quartiere di Ballarò con tantissimi arresti di spacciatori, con una presenza costante e continua - ha proseguito - con 20 pattuglie attive e 4 commissariati aperti anche di notte, da aprile se ne aggiungeranno altri 4. La percezione di insicurezza - ha sottolineato Cortese - è ancora molto forte e stiamo mettendo insieme una serie di iniziative per accorciare la distanza tra poliziotti e cittadini".
"C'è una riflessione da fare su alcuni strumenti normativi: occorrerebbe apportare il miglioramento degli strumenti a disposizione di polizia e magistrati per incidere in maniera più efficace, come ad esempio nei confronti dei minorenni coinvolti in fatti particolarmente gravi", ha detto.
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