Frode fiscale, riciclaggio di valuta, contraffazione e ricettazione. Sono queste le accuse per una coppia di cinesi che lavora a Palermo. Per loro è scattato un sequestro preventivo di beni da 5 milioni di euro.
"L'indagine è partita da alcuni controlli della guardia di finanza sui passeggeri i partenza dell'aeroporto Falcone Borsellino - spiega il colonnello Alessandro Coscarelli del Gruppo Palermo della guardia di Finanza - In particolare una famiglia di etnia cinese in partenza per Roma è stata fermata. Nei loro bagagli sono stati trovati dei soldi. Sono scattati così dei controlli anche nell'attività economica degli indagati e sono state effettuate verifiche fiscali. E' stato scoperto un volume d'affari di 10 milioni di euro in un arco di tempo di tre anni un'evasione d'imposta pari a 5 milioni euro".
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