Centoquarantacinque secondi, meno di due minuti e mezzo. È in questo brevissimo lasso di tempo che Dieng Khalifa, diciannovenne senegalese, è stato picchiato poco più di una settimana fa a Partinico. Ecco una parte delle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza di una tabaccheria e inviate dai carabinieri, che mostrano l’aggressione al giovane, un pestaggio legato a motivi di odio razziale, come ha stabilito il Gip di Palermo Fabrizio Anfuso.
Per gli insulti, le minacce e le botte sono da ieri agli arresti domiciliari Gioacchino Bono, di 33 anni, e Lorenzo Rigano, di 37, operai edili di Partinico.
A notificare il provvedimento a Bono e Rigano, che sono cugini, sono stati i carabinieri.
La vittima è stata colpita ripetutamente con violenti pugni e calci al viso e su altre parti del corpo, e ha riportato ferite superficiali all’orecchio sinistro e al labbro superiore, guaribili in sette giorni.
Ieri a Partinico, in segno di solidarietà al ragazzo, si è svolta un’assemblea cittadina contro ogni forma di razzismo e violenza, promossa dalla Cgil e dalla Camera del Lavoro locale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia